La mancanza di individualità (cioè, permettere che nella personalità ci siano delle interferenze che le impediscono di conformarsi alle esigenze dell’Io Superiore) è un fatto di grande importanza nell’insorgere della malattia. Poiché ciò avviene spesso nei primi anni della nostravita, è opportuno considerare il vero rapporto esistente fra genitore e figlio.
Il compito dei genitori consiste fondamentalmente nel privilegio, di permettere a un’anima di entrare in contatto con questo mondo al fine di compiere la sua evoluzione. L’atteggiamento dei genitori dovrebbe consistere essenzialmente nel dare al nuovo venuto il più completo orientamento spirituale, psicologico e fisico, senza mai dimenticare che quel piccolo essere è un’anima individuale venut sulla terra per acquisisre una sua esperirenza personale nonché una sua consapevolezza, secondo i dettami del suo Io Superiore. Pertanto dovrebbe lasciargli tutta la libertà che gli occorre per potersi evolvere senza ostacoli.
Il compito dei genitori è un servizio divino che va assunto con lo stesso impegno, se non maggiore, di ogni altra missione a cui si dovesse essere chiamati. Essendo un compito che richiede sacrificio, occorre tenere presente che non si deve mai esigere nulla in cambio dal figlio, poiché l’unico obiettivo è quello di dare, e dare amore, tenera protezione e appoggio, finché l’anima non prenderà sotto la guida la giovane personalità.
Fin dai primi anni si insegneranno al bambino l’indipendenza, l’individualità e la libertà e lo si incoraggerà il più possibile a pensare e ad agire da solo.. Ogni controllo paterno dovrà essere poi abbandonato progressivamente, man mano che si svilupperà nel figlio la capacità di autogestirsi. In seguito nessuna soggezione né falsa idea di dovere nei confronti dei genitori dovranno ostacolare i dettami della sua anima.
I genitori devono guardarsi particolarmente da qualsiasi tentazione di plasmare la giovane personalità secondo le proprie idee e i propri desideri; devono trattenersi dall’esercitare qualunque forma di autorità inopportuna… In questo modo, ogni bambino potrà assorbire la conoscenza a modo suo e scegliere, istintivamente, tutto ciò che gli sarà necessario per la sua realizzazione.
Tratto da: Guarisci te stesso di Edward Bach